Trinity Study - Cos’è e Può Veramente Aiutarci a Diventare Milionari?
- toroalato
- 15 ott 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 26 ott 2022
Nel 1998, uno studio condotto da tre professori della Trinity University ha fatto scalpore nel mondo della finanza. Il cosiddetto "Trinity Study" ha scoperto che se si investe una certa percentuale del proprio reddito in azioni e obbligazioni per un lungo periodo di tempo, alla fine si avrà più denaro di quanto si possa spendere. Questa teoria ha dato origine all'idea teorica del denaro illimitato: la convinzione che chiunque possa diventare ricco se investe con saggezza e pazienza.

Il Trinity Study è stato citato da innumerevoli esperti finanziari come uno dei più importanti studi sulla finanza personale mai condotti. E i suoi risultati sono ancora validi oggi, a distanza di oltre due decenni. Se volete sapere come raggiungere la libertà finanziaria, tenete bene in considerazione il Trinity Study.
Che Cos'è il Trinity Study e Perché è Così Importante?
Il Trinity Study è uno degli studi finanziari più importanti del nostro tempo. È stato condotto da tre professori della Trinity University (Philip L. Cooley, Carl M. Hubbard, e Daniel T. Walz) e pubblicato nel 1998. Il nome originale era “Retirement Savings: Choosing a Withdrawal Rate That Is Sustainable”, ma è più noto con il nickname di Trinity Study.
Lo studio è così importante perché offre una tabella di marcia per diventare finanziariamente indipendenti. Chiunque può seguire le sue linee guida e diventare ricco nel tempo. Investendo una piccola somma di denaro ogni mese, si può far crescere la propria ricchezza e raggiungere i propri obiettivi finanziari.
Lo scopo principale della ricerca era quello di stabilire la percentuale annuale ideale di prelevamento dal proprio portafoglio finanziario, facendo sì che i propri risparmi durino nel tempo il più a lungo possibile.
Il Trinity Study ha analizzato cinque tipologie di portafogli finanziari diversi:
100% investito in azioni
75% investito in azioni e 25% in bond
50% investito in azioni e 50% in bond
25% investito in azioni e 75% in bond
100% investito in bond
Sono anche stati analizzati quattro lassi di tempo diversi:
15 anni
20 anni
25 anni
30 anni
Nota bene:
Si è tenuto in considerazione dell’incremento delle proprie spese annue in linea con l’inflazione registrata negli Stati Uniti.
Sono state testate percentuali di prelevamento che variano dal 3% al 12% annue.
Il successo è dato dal fatto che alla fine di uno dei periodi sopra indicati, il portafogli in questione abbia ancora dei soldi in avanzo (a prescindere da quanti soldi siano rimasti).
I Risultati del Trinity Study
Il Trinity Study è piuttosto complesso e offre diversi spunti interessanti. I più esemplificativi sono probabilmente la chiara differenza tra il portafoglio 100% investito in azioni e quello al 100% investito in bond. Vediamo assieme le differenze qui di seguito.
Portafoglio 100% investito in azioni

Come si può notare, con un portafoglio interamente investito in azioni si avrà una percentuale di successo pari al 100% nel caso in cui si prelevi il 3% annuo. Nel caso in cui prelevassimo il 12% invece, le percentuali di successo scendono al 24% in 15 anni e al 15% in 30 anni.

Portafoglio 100% investito in biond

È subito evidente la differenza tra azioni a bond. In questo caso la percentuale di successo scende all’80% in 30 anni se preleviamo 3% all’anno, mentre sarebbe impossibile (0%) se preleviamo il 12%. Questo è dato dal fatto che i bond sono considerati investimenti meno rischiosi perché offrono un ritorno all’investimento (interesse) ben più basso rispetto alle azioni nel lungo termine.

I cinque diversi portafogli comparati l’un l’altro


Dal grafico qui sopra è molto chiaro come la percentuale di successo diminuisca drasticamente all’aumentare della percentuale di prelevamento.
Un altro punto evidente è la necessità di investire in azioni. A meno che non si riesca a accontentarsi di una percentuale di prelevamento inferiore al 3%, sarà necessario almeno il 50% investito in azioni.
Quindi, Qual è la Percentuale Ideale di Prelevamento?
L’unica risposta veramente corretta è che tutto dipende dalla situazione ed esigenze personali. Analizzando i dati e grafici di cui sopra però, in tanti concordano sul fatto che il numero magico sia quello del 4%. Questa è anche nota come la Regola Del 4%.
Se analizziamo i dati riportati infatti, noteremo che per 3 su 5 dei portafogli analizzati sul periodo di 30 anni, un prelevamento del 4% avrà una rata di successo di almeno il 95%. È chiaro che una percentuale inferiore al 4% incrementi ulteriormente il successo fino al 100%, ma d’altro canto significherebbe poter usufruire di un ammontare inferiore per le proprie spese.
Morale della favola
Il 4% è da molti considerata la percentuale di prelevamento ideale. Con una probabilità di successo pari al 95% per i casi spiegati sopra, si ha una buona sicurezza sul fatto che i propri risparmi investiti durino almeno 30 anni.
Come Possiamo Applicare i Risultati del Trinity Study alla Nostra Vita?
Se siete arrivati fino a questo punto del post vi sarà ben chiaro come i dettagli contenuti nel Trinity Study aiutino a raggiungere importantissimi traguardi finanziari. Ma come possiamo applicare i risultati dello studio alla nostra vita? Ecco alcuni suggerimenti:
Cominciare in piccolo. Non si cerchi di investire tutto il proprio denaro in una volta sola con scelte azzardate. Iniziate con un piccolo importo e aumentate gradualmente il vostro investimento man mano.
Diversificare il proprio portafoglio. Non mettete tutte le uova in un solo paniere. Distribuite il vostro investimento tra diversi tipi di azioni e obbligazioni per minimizzare il rischio.
Essere pazienti. La chiave del successo con il Trinity Study è la pazienza. Non aspettatevi di diventare ricchi da un giorno all'altro. Investire per un lungo periodo di tempo è la chiave per il successo.
Avere aspettative realistiche. L'obiettivo vero è far crescere il proprio patrimonio in modo costante nel tempo, in modo da raggiungere l'indipendenza finanziaria. L’ammontare dei soldi necessari dipenderà da quanto vogliamo spendere.
Consultare un professionista. Se non sapete da dove cominciare, rivolgetevi a un consulente finanziario che vi possa aiutare a creare un piano di investimento personalizzato alle vostre esigenze..
Quali Sono i Vantaggi nel Seguire le Linee Guida del Trinity Study?
Il Trinity Study ci aiuta ad avere una chiara visione su quello che potrebbe necessitare una precisa pianificazione finanziaria e definizione degli obiettivi. In finanza, quando si cerca raggiungere obiettivi importanti la costanza e la pazienza sono due fattori importantissimi. È molto semplice sviare dal sentiero giusto e farsi distrarre da situazioni nuove e cattive abitudini. Seguire le linee guida del Trinity Study può aiutarci a mantenere degli obiettivi chiari e precisi che ci garantiranno un successo personale nel tempo.
Quali Sono gli Svantaggi del Trinity Study?
Gli svantaggi principali legati al Trinity Study derivano da alcuni concetti mal compresi che girano in rete, anche considerando la fama che lo studio vanta.
Prima di tutto lo studio non è stato creato pensando alla pensione, ma calcola percentuali in lassi di tempo ben definiti - come abbiamo visto sopra.
Un altro concetto molto frainteso è che il Trinity Study garantisca soldi illimitati. Oltre al fatto che poco o nulla è veramente garantito nella vita, lo studio chiarisce la probabilità che i propri risparmi non siano finiti entro un periodo di tempo specificato (p.e. 30 anni). Nella maggior parte dei casi I soldi tenderanno a diminuire, soprattutto a ridosso dello scadere del periodo.
In Conclusione
Il Trinity Study è uno studio importante perché ci aiuta a capire quanto potremo prelevare dai nostri risparmi per vivere comodamente per un medio-lungo periodo di tempo.
Grazie allo studio si evince che il tasso di prelievo ideale sia del 4% e che questo tasso può essere aggiustato se i prelievi vengono effettuati gradualmente nel tempo. Queste informazioni sono utili per chi sta pianificando una pensione integrativa, perché ci danno un obiettivo a cui puntare quando si risparmia.
Comprendendo i risultati del Trinity Study, possiamo adottare misure serie per assicurarci di avere abbastanza denaro da parte per i nostri anni d'oro.