Come Avere Soldi Illimitati: La Magica Regola Del 4%
- toroalato

- 4 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Quando si pensa alla pensione spesso ci si chiede se saremo mai in grado di arrivare a percepirla e soprattutto se sarà sostenibile in futuro. In molti oggigiorno ricercano possibilità alternative per avere un controllo maggiore sul proprio futuro ed è così che si arriva a scoprire della regola del 4%. Questa regola può essere molto utile se usata nel modo giusto, ma attenzione a non prendere tutto per oro colato. I rischi ci sono e vanno capiti bene.

Che Cos’è la Regola del 4%
La percentuale indica l’ammontare di soldi che possono essere prelevati dal proprio portafoglio investito (nello specifico azioni e bond) a cadenza annuale. Lo studio dietro questa regola è basato sui dati derivati dal mercato azionario americano sopra un lasso di tempo di svariati decenni. Dopo i dovuti calcoli e proiezioni, si evince che il ritorno sull’investimento (ROI = Return On Investment) medio annuale varia tra il 7-10%. Di conseguenza la conclusione è che prelevando il 4% annuo, il proprio pacchetto azionario dovrebbe aumentare quanto basta di anno in anno per coprire eventuali rincari dovuti all’inflazione e varie spese accessorie.
Esempio:
Un portafoglio da 100.000 euro ha un ritorno annuale del 7% (quindi 7.000 euro). Alla fine dell’anno viene prelevato il 4% del capitale iniziale (vale a dire 4.000 euro) lasciando la differenza investita.
Il secondo anno il capitale iniziale sarà quindi di 103.000 euro. Assumendo un ritorno identico del 7%, il guadagno effettivo lordo diventa di 7.210 euro. Se preleviamo quindi il 4% del capitale iniziale (4% di 103.000 = 4.120) ecco che la differenza a fine anno sarà di 106.090 euro, un aumento di 3.090 euro.
In parole povere, purché il ritorno medio sia più alto della percentuale di prelevamento i soldi investiti e anche quelli prelevati continueranno a crescere nel tempo, generando virtualmente un circolo di soldi illimitati. Lo studio ha determinato la percentuale di prelevamento “sicura” nel 4%, in base ai dati storici analizzati.
Dov’è Nata l’Idea del 4%
Esistono diverse teorie su dove sia nata l’idea del 4%, anche se la fonte più citata è sicuramente uno studio del 1998 messo insieme da tre professori della Trinity University, il cosiddetto Trinity Study. Il documento presenta vari dati tecnici e nel tempo ha subìto svariate interpretazioni e ispirato veri a propri movimenti.
Quello più famoso è probabilmente il F.I.R.E (Financial Independence, Retire Early) che grazie a una combinazione tra frugalità e la regola del 4% promette di raggiungere l’indipendenza finanziaria entro un lasso di tempo potenzialmente breve.
I Rischi della Regola del 4%
La regola del 4% è molto intrigante e purché i presupposti iniziali rimangano tali, matematicamente non mente. Il rischio sussiste nel momento in cui gli investimenti cominciano a generare meno del 4% canonico, soprattutto quando si investe in mercati diversi da quello americano.
Inoltre va precisato che ogni situazione individuale è diversa. Per alcuni il 4% non potrebbe essere sufficiente, mentre per altri potrebbe essere addirittura una scelta conservativa.
Come ogni altro strumento finanziario, la regola del 4% va presa con le dovute cautele e gli eventuali rischi vanno ben considerati.
Si Può Davvero Vivere di Rendita con la Regola del 4%?
La prospettiva di raggiungere l’indipendenza finanziaria è sicuramente attraente, ma va detto che la regola del 4% raramente può essere sufficiente fine a se stessa.
Prima di tutto bisogna coltivare un portafoglio di un certo livello, che ci permetta di sopravvivere con il 4% annuo. In termini pratici, se per esempio una famiglia spende in media 2.000 euro al mese (quindi 24.000 al’anno) se prendiamo per vero questa regola del 4% ci vorranno 600.000 euro investiti per poter vivere di rendita. Non è impossibile, soprattutto se consideriamo investimenti alternative come eventuali proprietà immobiliari nel pacchetto, ma sicuramente va messo tutto in prospettiva.
Un altro punto cruciale sono le spese. Affinché questa regola sia veramente utile, bisogna avere un quadro ben chiaro di quello che sono le spese e sarà tassativo far sì che esse rientrino nel budget del 4%. Con l’avanzare dell'età è inoltre facile che alcuni tipi di spese inaspettate (vedi spese mediche) possano compromettere quello che erano i piani iniziali.
In conclusione
La regola del 4% è un’idea molto utile per pianificare i propri risparmi e investimenti, offrendoci un chiaro obiettivo da raggiungere. Benché sia possibile vivere di rendita basandosi sulla regola, questo sarà vero soltanto per alcuni e non necessariamente per altri.




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